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giovedì 21 maggio 2015
Mori, piccola capitale della dama?

Sembrerebbe proprio di sì.
Il 2014 è stato un anno celebrativo per il damismo moriano e trentino in generale. Con le sue 40 edizioni consecutive la "Coppa Città di Mori" è probabilmente la gara nazionale più longeva. Nello stesso anno abbiamo festeggiato anche i 45 anni del Circolo Damistico di Mori, nato nel '69 nel rione di Mori Vecio ed i 60 anni del damismo trentino organizzato, nato a Riva del Garda nel 54.
Mori, a livello sportivo, gode di una fama del tutto particolare, ove si distinguono discipline sportive tra le meno note come l'hockey su prato, la pallamano (entrambi già militanti in serie A), il tiro con l'arco, addirittura a livello olimpionico con Elena Tonetta, e , naturalmente, la dama.
La dama, che per anni ha avuto come suo più grande artefice Giuseppe Manzana - presidente del locale circolo fino al 2001, anno in cui gli è succeduto l'attuale presidente Riccardo Agosti - può vantare il primato di avere ospitato la manifestazione più lunga fra quelle importanti organizzate nella cittadina: il Campionato Mondiale Juniores dell'87 durò ben 11 giorni (26 agosto-5 settembre) superando le Olimpiadi a squadre del 92 , il Campionato Italiano di Ciclismo su pista del 2010 (Mori ha un velodromo tra i più moderni d'Italia e l'ex ciclista professionista Alessandro Bertolini che vinse il titolo in quell’occasione è moriano) e la cronoscalata Mori - Polsa del Giro d'Italia del 2013.
Ma il primato forse meno appariscente è quello riguardante il numero di giocatori. Dopo un'attenta ricerca, risulta che tra gli agonisti, nati o residenti o già residenti a Mori, escludendo quindi i tesserati al sodalizio locale ma non residenti, vi sono stati ben 17 giocatori classificati "nazionali" in una od entrambe le varianti di gioco (italiana ed internazionale), vale a dire: Giuseppe Manzana (M-CM) Moreno Manzana(M-M) Lucio Manzana (N-N) Riccardo Agosti (M-M) Marco Veronesi (M-M) Giorgio DeFranceschi (CM-M) Diego Tranquillini (CM-CM) Nicola Gioffrè (N-CM) Oscar Manzana (-N)
Pietro Cescatti (CM-N) Nunzio Gaglio (CM-N) David Mici (-CM) Giusto Bertolini (N-N) Giuseppe Toscano (N-N) Lorenzo Modena (- N) Silvano Grandi (-N) Stefano Tita (-N). Tra questi, un campione italiano assoluto (Moreno Manzana, d. int.) due campioni del 2° gruppo (DeFranceschi e Tranquillini, d. int.) quattro campioni italiani ragazzi (Agosti a dama italiana, Modena, Stefano Tita e Mici a dama internazionale, Marco Veronesi campione in entrambe le specialità) due squadre campioni ai Giochi Sportivi Studenteschi e due vincitori della Coppa Città di Mori (Agosti e Moreno Manzana), tanto per citare i risultati più importanti. Di questi agonisti ben 5 sono Maestri (3 in entrambe le varianti).
Considerando che il comune di Mori ha attualmente 9800 abitanti, ma che i succitati giocatori risiedono o hanno risieduto solo a Mori centro, che di abitanti ne ha 5700, fate voi la percentuale!
Non dimentichiamo inoltre chi ha rappresentato l’Italia all’estero in campionati mondiali o europei, Lucio e Moreno Manzana sono stati i primi, a cui sono seguiti Marco Veronesi e Riccardo Agosti, e poi ancora Lorenzo Modena e Stefano Tita.
Altro dato riguarda i giocatori cosiddetti "amatori", di livello almeno "provinciale" per intenderci: se ci riferiamo alle partecipazioni ai vari tornei locali, come ad esempio il leggendario "Torneo dei bar", disputato a cavallo tra gli anni ‘90 e 2000, il numero supera certamente i 50. Aggiungiamo inoltre quei giovani che hanno ottenuto brillanti piazzamenti anche in campo nazionale e possiamo tranquillamente affermare, senza esagerazioni, che a Mori, circa un abitante su 100 sa giocare, se non benissimo, comunque in maniera accettabile (al livello di un buon “provinciale”) a dama. In quasi tutti i locali pubblici della borgata (circa una trentina) si è disputato almeno una volta un torneo, ma non solo: due campionati italiani dei "nazionali" si sono svolti in un albergo e perfino in un teatro (1975 e 1980), non poteva mancare l'oratorio, nelle sale dello stadio, nei rifugi, nelle colonie estive, ma soprattutto a scuola. Dovunque si è giocato, e tuttora si gioca, a dama!
Ultima nota curiosa: Mori è damisticamente nota in Italia e all'estero non solo per aver organizzato i grandi eventi di cui sopra ma anche per aver avuto l'onore di ospitare campioni mondiali ed europei del calibro di Rozemburg, Kouperman, Virny, Valneris, Wiersma, Tchizov, Schwarzman, Gantvarg, Baliakin lo stesso Michele Borghetti ma anche l'indimenticato Piero Piccioli e tanti altri grandi giocatori. Se non sono primati questi!
Chi scrive è moriano solo da pochi anni quindi non c'è nessun campanilismo.
Ma la storia parla chiaro!

Nunzio Gaglio Delegato FID Provincia di Trento

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