L’ASD Dama Mori, presente con 4 giocatori, è il circolo damistico più rappresentato nel torneo
Qualche buona soddisfazione per l’ASD Dama Mori, in particolare per il moriano Diego Tranquillini, che ottiene 7 punti su 6 partite ed un 5° posto finale nel Trofeo Città di Bergamo, gara valevole per la Coppa Italia FID di dama internazionale. Virtualmente terzo dopo il 5° turno, al 6° ed ultimo incontro Tranquillini affronta il fortissimo senegalese Diop e tenta l’impresa che gli avrebbe fruttato un 2° posto finale e la promozione a maestro. Ma non c’è niente da fare contro il giocatore africano, spesso vincitore anche contro i più forti giocatori italiani. La vittoria ottenuta con Tranquillini permette così a Diop di conquistare il torneo per due punti di quoziente sul savonese Roberto Tovagliaro, titolo italiano nel 2014.
Terzo l’esperto triestino Luca Lorusso, già campione italiano nel 2009, grazie alla vittoria ottenuta all’ultimo turno contro il nostro Riccardo Agosti che si deve accontentare così dell’8° posto (viceversa, vincendo il giocatore di Mori, sarebbe stato Agosti a chiudere al terzo posto). Partita chiusa grazie ad una combinazione per niente banale che Lorusso gioca ad Agosti nel pre-finale di una partita “classica”, fino a quel momento equilibrata ed aperta a qualunque risultato. Bravo Lorusso anche nel finale dove non ha rischiato varianti che potevano portare a soluzioni di pari.
Tranquillini chiude così il torneo conquistando qualche punto prezioso nella classifica Elo-Rubele, grazie alle vittorie ottenute con i compagni di circolo Toscano e Pergher, ed i pareggi con Agosti, con il campione italiano in carica Macali e con Militello. Mentre Agosti paga il passo falso compiuto al primo turno quando perde il “derby” con Giuseppe Toscano, a cui tenta di rimediare vincendo con Fava e Gioffrè e pareggiando con Tranquillini e Macali, prima di cedere ancora a Lorusso nella partita conclusiva.
Gli altri portacolori dell’ASD Dama Mori Ivano Pergher e Giuseppe Toscano, dopo una buona partenza, chiudono a 4 punti al 13° e 14° posto su 16 partecipanti. Risultato comunque utile per loro per risalire nella classifica nazionale.
Nel complesso una gara che ha visto presenti gran parte dei migliori giocatori italiani (9 i maestri partecipanti) ed un livello tecnico molto alto che probabilmente ha scoraggiato la partecipazione dei giocatori delle categorie minori (presenti solo un regionale ed un nazionale, nessun provinciale). Forse da rivedere la formula del torneo Open, allo scopo di incentivare la partecipazione da parte dei giocatori meno esperti.
Da segnalare il buon 4° posto da parte di Moreno Manzana, giocatore-organizzatore che aveva chiuso la prima giornata al 1° posto assieme a Diop, ma ha ottenuto due sconfitte ed una vittoria la domenica, scendendo inevitabilmente in classifica. Conclude inaspettatamente all’11° posto con 5 punti il latinense Daniele Macali, campione italiano in carica, tuttora in testa alla Coppa Italia. Ma si sa, una giornata no può capitare anche ai migliori. Lieto rientro alle gare dopo sedici anni di inattività da parte del veronese Renzo Rubele, "padre" del noto sistema di classificazione Elo-Rubele che regola il ranking dei damisti italiani. Non male il suo 12° posto, ha dimostrato di potersela giocare con tutti nonostante la lontananza dalle competizioni. Lo attendiamo dunque alle prossime gare di dama internazionale.
La classifica completa del torneo
http://toernooibase.kndb.nl/opvraag/standen.php?taal&kl=23&Id=5142&jr=16&afko=23&r