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mercoledì 3 settembre 2014
L'iridato Shvartsman si aggiudica la Coppa Città di Mori

I due giocatori russi favoriti dal pronostico si aggiudicano sia il torneo “blitz” che la gara a tempo regolare. Un buon secondo posto da parte del campione italiano Michele Borghetti

Il podio dell'assoluto assieme alle autorità presenti
Il podio dell'assoluto assieme alle autorità presenti

E’ Alexander Shvartsman il vincitore della Coppa Città di Mori 2014, gara di dama internazionale disputata nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 agosto. La vittoria da parte del tre volte campione mondiale – attuale n° 2 delle classifiche mondiali - è giunta con 4 vittorie ed un pareggio ottenuto con il campione italiano Michele Borghetti, il quale, grazie ad una prestazione maiuscola, si è piazzato subito dietro il giocatore russo.

Un momento della gara con i primi due tavoli di gioco
Un momento della gara con i primi due tavoli di gioco

Anzi, nello scontro diretto, è stato forse l’italiano ad avere qualche chance in più nella fase finale della partita, durante la quale, in virtù anche del poco tempo a disposizione, ha comunque preferito accettare la “pari” propostagli da Shvartsman. Al terzo posto l’altro giocatore russo Murodullo Amrillaew – anche lui fortissimo essendo il n° 13 al mondo (Borghetti è n° 127) – il quale è uscito sconfitto dallo scontro diretto con Shvartsman (niente sconti nonostante fossero connazionali), e poi è stato fermato sul pari da Jankunas e Milanese, che gli hanno fatto perdere punti preziosi. Seguono nella classifica proprio l’ex-campione italiano Loris Milanese ed il giovane sedicenne Alessio Scaggiante, una delle promesse della dama in Italia, avendo già ottenuto un secondo posto agli europei giovanili. E poi tanti altri maestri, anch’essi con tanti titoli italiani all’attivo.
Il tutto in una gara che ha visto 42 giocatori partecipanti tutti di alto livello (non solo italiani e russi ma pure un lituano, un senegalese ed un giocatore della Guinea Bissau) ed in cui il pur forte moriano Moreno Manzana (ora residente a Bergamo), ha dovuto accontentarsi dell’ottavo posto assoluto.
Da segnalare nel secondo gruppo di merito la vittoria da parte di Nicola Gioffrè, altro giocatore ora bergamasco come Manzana, ma anche lui nato e cresciuto a Mori, tesserato per anni con il circolo damistico moriano. Una vittoria ottenuta al fotofinish e di stretta misura su di un lotto di altri 3 concorrenti classificatisi a pari punti, nell’ordine il giovane giocatore di Preore Damiano Leonardi, Stefano Valentini di Villa Rendena ed il laziale Gabriele D’Amora. Tredicesimo e quattordicesimo rispettivamente altri due moriani: Giuseppe Toscano ed Andrea Gazzini, su di un totale di 18 giocatori.

A destra Nicola Gioffrè, vincitore nel secondo gruppo
A destra Nicola Gioffrè, vincitore nel secondo gruppo

Nella categoria dei giovani, tutti di Mori, primeggia Emiliano Deimichei, vincendo tutte le partite giocate e confermando le ultime ottime prestazioni fornite in campo nazionale. Dietro di lui rispettivamente  Emanuele Bellini, Nicola Gobbi e Raffaello Doja su di un totale di 10 ragazzi partecipanti.
Vittoria per l’altro russo Murodullo Amrillaew nel torneo “blitz” (gioco rapido) disputato nella mattinata del sabato. Il giocatore proveniente dalla zona degli Urali è riuscito a sopravanzare di un punto il fortissimo Shvartsman che ha finito “solo” secondo. Bella prova da parte del senegalese Diop e di Loris Milanese che hanno chiuso terzo e quarto. In questa “rapida” classifica è riuscito ad inserirsi anche l’organizzatore Riccardo Agosti (presidente del locale circolo damistico), classificandosi al decimo posto e precedendo di un soffio l’amico ed ex-compagno di circolo Moreno Manzana, undicesimo su di un lotto di 24 partecipanti.
Nel complesso un’ottima edizione della Coppa Città di Mori, memorial Giuseppe Manzana, che quest’anno ha siglato la quarantesima edizione consecutiva (un primato invidiato da tante competizioni anche di altri sport) ed ha visto quantità e soprattutto qualità dei giocatori presenti.
Alla premiazione non è mancato un saluto da parte del sindaco Roberto Caliari, del fiduciario del CONI provinciale Bruno Bianchi, nonché di Carlo Bordini e Renato Spoladore rispettivamente vicepresidente e consigliere FID, i quali hanno ricordato l’importanza di una competizione di alto livello quale quella di Mori nel panorama damistico italiano.

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