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lunedì 27 agosto 2012
Cabral vince la 38ª Coppa Città di Mori di dama

Il podio dell'assoluto durante l'esecuzione dell'inno - Foto Pantua Ma. Rose Anne
Il podio dell'assoluto durante l'esecuzione dell'inno - Foto Pantua Ma. Rose Anne

La 38ª Coppa Città di Mori - Memorial Giuseppe Manzana si conclude con la vittoria, per la prima volta, di Cabral de Brito Matos Eusebio, della Guinea Bissau, tesserato con il Circolo Campagnola di Bergamo. Un nome nuovo per l’albo d’oro della gara che ancora una volta - come molte altre in passato (lo scorso anno vinse un olandese) - vede uno straniero in testa alla classifica. Una vittoria in realtà molto risicata, per un solo punto di quoziente, sul maestro Roberto Tovagliaro di Savona (entrambi a 7 punti, pari tra di loro lo scontro diretto). Segue a 6 punti il senegalese Diop Aboubacar Sadikh (vincitore nel 2008). 4° a 5 punti l’ex-campione italiano Luca Lorusso di Trieste che precede per quoziente l'olandese Hans De Knikker. Solo 6° Moreno Manzana, il giocatore di origine moriana ora residente a Bergamo, che comunque si può consolare con la vittoria di Cabral, dato che è proprio Manzana il presidente del circolo damistico di Bergamo dove il vincitore è tesserato.
Nel 2° gruppo vince invece Giovanni Fava dell'ASD Ferro di Cavallo di Perugia con 8 punti. Segue a 7 Alessio Scaggiante ed a 6 un terzetto formato rispettivamente dai napoletani Gennaro Bruno e Michele Lucci ed il bolzanino Renato Spoladore dell’ASD Dama Mori.
Nel 3° gruppo ha invece la meglio Antonio Morsellino di Trieste che con 7 punti precede per quoziente il moriano Pietro Cescatti (un bel risultato per lui ad 81 anni!) ed Ivano Pergher di Bolzano (anche lui dell’ASD Dama Mori). A 6 punti 4° il moriano Giuseppe Toscano.
Nei ragazzi vince invece Emanuele Bellini davanti a Lorenzo Bellini ed Alberto Gazzini.
Nel complesso la gara ha visto una buona partecipazione con giocatori provenienti da gran parte dell’Italia damistica, da Napoli all’Umbria, dalla Toscana alla Liguria, da Torino a Trieste. Vi è stata qualche defezione di importanti giocatori a causa delle Olimpiadi dei Giochi della mente disputate in Francia pochi giorni fa dove gli italiani hanno ottenuto tra l’altro ottimi piazzamenti con la vittoria di un oro, un argento ed un bronzo.
Presenti alla premiazione il vicepresidente Carlo Bordini, il presidente del CONI provinciale Giorgio Torgler e l'assessore allo sport del Comune di Mori Stefano Barozzi che hanno fatto onore alla manifestazione ed hanno dato l'arrivederci ai campionati italiani che si terranno a partire dal 29 ottobre all'Hotel Nerocubo di Rovereto.
Durante la premiazione vi è stato un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Manzana, per un trentennio alla guida dell'ASD Dama Mori, organizzatore di miriadi di competizioni di ogni livello, ottimo giocatore, istruttore e divulgatore della dama, una persona che può essere d'esempio per i giovani organizzatori di oggi. Proprio a lui è stato intitolato dalla FID il Premio Giuseppe Manzana per il migliore organizzatore dell'anno. Il premio relativo all'anno 2011 è stato assegnato al maestro Severino Sapienza, di Palermo, presente alla competizione per ritirare il premio, "per la mole di gare organizzate e per l'attenzione volta ai giocatori che partecipavano”. Il premio è stato consegnato da Moreno Manzana (figlio di Giuseppe), membro della commissione giudicatrice.
Non è mancata l'esecuzione dell'inno di Mameli prima di premiare i partecipanti, nonchè l'inno della Guinea Bissau al momento della premiazione del vincitore.
Ha diretto la gara senza sbavature il direttore internazionale Stefano Iacono di Genova.

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