È da molti considerato il giocatore italiano di dama più forte di tutti i tempi. Michele Borghetti (a sinistra nella foto qui a fianco), classe '73, livornese, è il nuovo campione italiano assoluto di dama internazionale. Il titolo l'ha conquistato nel campionato svoltosi al Casinò municipale di Arco dal 26 ottobre al 1° novembre.
Un titolo che si va ad aggiungere ad una schiera di molti altri titoli assoluti da lui vinti nel corso degli anni. 10 titoli nazionali nella dama italiana (il classico gioco che tutti conoscono) e 2 (uno vinto nel 1991) nella dama internazionale (la dama a 100 caselle, quella ufficiale della Federazione Mondiale).
Sempre ad Arco, sabato scorso, è stato ancora Borghetti ad aggiudicarsi sia il titolo italiano nella specialità "lampo" che quello nella specialità "semilampo". Due competizioni di gioco rapido in cui l'intera partita si svolge in circa 10 minuti nel primo caso, in 20 nel secondo. E, come se non bastasse, sempre quest'anno Borghetti ha vinto l'assoluto anche a dama italiana. Una serie di risultati - quella di vincere tutte queste discipline nella stessa annata - che rappresenta un'impresa mai riuscita a nessun altro giocatore italiano. In poche parole siamo di fronte ad un fenomeno, Infatti Borghetti è noto alle cronache pure per l'aver stabilito il record mondiale di partite giocate alla cieca (bendato) contro 23 avversari contemporaneamente (16 partite vinte e 7 pareggiate), un genere di sfida che in pochissimi al mondo possono tentare e per cui si può ben dire che bisogna essere dei "cervelloni".
Dietro il livornese, al secondo posto, il savonese Daniele Bertè, Walter Raimondi di Torino al 3° e Raoul Bubbi (vincitore uscente) al 4°. Un buon settimo posto per il giocatore di Mori Marco Veronesi che, pur non avendo brillato, ha concesso una buona prestazione.
Ma se la vittoria di Borghetti è la notizia più importante, l?altra notizia è che nella seconda categoria la vittoria va ad un giocatore di Mori, Diego Tranquillini (a destra nella foto). Una vittoria piuttosto inaspettata dati gli alti valori che vi erano in campo (giocavano dei maestri quali il veronese Emanuele Danese o il triestino Luca Lorusso) ma pienamente meritata sia per il buon periodo di forma che Tranquillini sta attraversando, sia per la costanza con cui da anni il damista moriano (classe 1968) si allena a dama internazionale. Ed ora anche Tranquillini potrebbe entrare nella ristretta schiera di maestri di dama internazionale. Tutto dipenderà da quanti punti potrà guadagnare grazie a questa gara nella classifica nazionale.
Il Circolo Damistico Moriano sfiora la vittoria anche nelle altre due categorie di merito con il quindicenne Stefano Tita che nel terzo gruppo si classifica 2° dietro il romano Macali e Rodolfo De Concini che ottiene un altro 2° posto nel 4° gruppo di merito, sciupando una bella vittoria a causa di un banale errore nell?ultima partita decisiva. 4° posto nel 3° gruppo anche per il trentino Luigi Pomarolli.
Complessivamente la manifestazione registra più di 50 partecipanti e porta ad Arco tutta l'elite del damismo nazionale. Un successo quindi sia per l'alto valore tecnico della competizione, sia per gli ottimi risultati dei damisti locali che si confermano all'altezza dei migliori in Italia.
Le foto del campionato al seguente indirizzo:
http://dama.sportrentino.it/galleriafoto/galleria.asp?galleria_id=89
